Ticino Wine: come ho affrontato una sfida con me stessa

“Ci vuole coraggio a creare un proprio mondo” cit Georgia O’CKeeffe

E io aggiungo

e farlo conoscere richiede una buona dose di audacia”.

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Creare e alimentare un’attività imprenditoriale indipendente non è affatto facile. Richiede il mettersi in gioco continuamente e spesso uscire dalla propria zona di comfort.

Quando ho deciso di partecipare all’esposizione del 13-14-15 agosto organizzata dall’associazione Aticrea presso la Casa del Vino a Morbio Inferiore (Svizzera), inizialmente non ho avuto alcun dubbio.

 

So quanto siano importanti le pubbliche relazioni.

Potersi raccontare, spiegare la propria filosofia, entrare in empatia con un pubblico che non ti conosce è fondamentale soprattutto per me e la mia attività che viviamo di rapporto con il cliente.

Io che promuovo così tanto l’importanza dell’unicità della donna e della sua valorizzazione attraverso il gioiello devo conoscere e incontrare le persone per poterle servire al meglio.

Così ho deciso di provare a fare ciò che non è nelle mie corde: Uscire dal mio atelier!

Non sono un’introversa, mi reputo piuttosto una persona riservata che spesso agisce d’istinto.. e d’istinto avevo accettato di partecipare a Ticino Wine!

Avere un’idea di ciò che ti aspetta non é la stessa cosa di viverla direttamente: più si avvicinava il momento più mi sentivo vulnerabile. Dal momento che l’ansia continuava a salire ho adottato il mood che uso da tempo ormai e che mi aiuta a trovare sempre il lato positivo delle cose ed esorcizza ogni paura ovvero andare senza alcuna aspettativa, sicura che tutto ciò che sarebbe arrivato lo avrei accettato nel bene e nel male.

Così ho fatto le valigie e ricreato il mio mondo in una corte, e ho iniziato a sfidare le mie paure

 

Cosa ho vissuto e cosa ho imparato

Ho vissuto seguendo il CARPE DIEM di Orazio sotto un sole caldissimo e alla fine sono tornata più forte di quando sono partita.

Per l’occasione ho anche concretizzato un bisogno che sentivo da tempo e ho realizzato la mia brochure di presentazione

Ho conosciuto donne e uomini che mi hanno ascoltata, dedicandomi il loro tempo e fornendomi quelle conferme che andavo cercando.

Già perché quando ho iniziato la mia attività, in primis, ho risposto al mio bisogno personale di avere gioielli di valore più adatti alla vita domestica, più fruibili e attuali.

Il mio percorso creativo negli anni mi ha portato a sviluppare la mia personale idea di gioiello incentrato sulla donna: 

Non un semplice accessorio decorativo ma un mezzo
con cui far sentire in armonia con se stessa la donna che lo veste.

Marjmò vende una filosofia più che prodotti… era ora di uscire per provare che questa formula vincesse

Negli ultimi 3 anni  ho diffuso questo messaggio dall’interno del mio atelier ma ormai avevo maturato la consapevolezza che fosse giunto il momento di uscire fisicamente dalla porta del mio negozio per amplificare la mia voce.

Soprattutto avevo bisogno di capire se questa mia filosofia fosse condivisa e abbracciata anche da altre donne.

Sapevo che si tratta di vendere un’idea più che di vendere un prodotto e questo mi spaventava perché in caso negativo avrei dovuto apportare un necessario cambio di rotta alla mia produzione a cui non ero per nulla pronta.

L’incontro con amanti del gioiello ha confermato o meno che sono sulla strada giusta?

Con mio grande sollievo la mia filosofia è stata così apprezzata che, in cambio dei miei racconti, ho ricevuto ispirazioni tratti da viaggi, titoli di libri da consultare, suggerimenti di  frasi e parole che arricchiscono ulteriormente la lista di quegli stati d’animo di cui noi donne sentiamo il bisogno per stare bene.

È superfluo dirlo ma sono immensamente Felice.

Questa manifestazione mi ha fornito l’occasione per conoscere dal vivo clienti che mi hanno scoperto attraverso internet e rivedere con grande piacere clienti che non vedevo da tempo ma che, fedeli, mi seguono attraverso i social.

Ho conosciuto gli artisti che con me hanno condiviso questa esperienza e con cui mi sono confrontata sulla filosofia del colore, del pezzo unico e del sentirsi artiste.

Non tutto è stato idilliaco… io forse ho strafatto con la quantità di pezzi esposti, però mi sono chiarita le idee e ho capito quali saranno le mie prossime mosse.

La consapevolezza del mio lavoro

È difficile per me adeguare il mio impulso creativo alle esigenze del mercato, questo l’ho capito da tempo.

Sono molto orgogliosa di fare il mio mestiere, mi rende felice perché mi permette di esprimere la mia creatività attraverso un gioiello e la mia capacità di creare cose uniche mettendo in forma pietre e fili d’argento.

È vero che un creativo deve sperimentare, ma deve anche conoscere, approfondire e formarsi.

Questa esperienza mi ha portato a confrontarmi con altri esperti del mio settore e ha fatto crescere in me il desiderio di approfondire le conoscenze delle tecniche di oreficeria, così ho deciso di dedicarmi a questo progetto nel 2022.

In generale mi sento di dire che questo evento mi ha permesso di rompere il ghiaccio con l’esterno e questa prima volta mi ha aiutata a comprendere come voglio essere percepita  e questa è la mia dichiarazione d’intenti:

Sono una creativa dalle mille sfaccettature, 

Il mio lavoro consiste nel Creare gioielli per le donne che si amano e vogliono essere se stesse

Perfettamente imperfette – e proprio per questo speciali – perché uniche.

Se anche tu come me credi che un gioiello possa aiutarti a valorizzare la tua identità oltre che il tuo stile, scrivimi per una consulenza o per richiedermi un gioiello fatto apposta per te. Puoi scrivermi per mail all’indirizzo marjmo2012@gmail.com oppure chiamare e passare in Negozio a Lugano.

Io ti aspetto!

A presto, Monica

2021-09-01T12:25:52+00:0001/09/2021|News|

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