Progetto Metamorfosi, una serie di incontri da Marjmò, a Lugano, per parlare di Identità e Riconoscimento

Metamorfosi è il nome di una serie di incontri con donne che hanno affermato con forza la propria identità e che diventano uno splendido esempio da conoscere e da cui farsi ispirare. Queste serate saranno ospitate nel mio negozio di Marjmò, a Lugano.
Se vuoi prenotare il tuo posto, puoi farlo compilando il form apposito cliccando qui!


Identità: ognuno di noi ha la propria.
L’identità ci contraddistingue e definisce la persona che siamo, tuttavia ciò che mostriamo agli altri (o meglio, come ci percepiscono le persone che ci stanno intorno), non sempre corrisponde al nostro vero Io.

L’identità a volte viene negata

Nella mia vita l’identità ha cominciato ad essere un tema di riflessione importante quando, in qualche modo, mi sono resa conto che la realtà che mi circondava non mi “vedeva”.
Piuttosto che sentirmi riconosciuta come me stessa venivo identificata come un ruolo, una posizione che occupavo, un cognome a cui ero associata.

Questa è una situazione molto comune per le donne (ma anche per molti uomini): veniamo riconosciute come “la moglie di”, “la figlia di”, “la nipote di”, e la subordinazione della nostra identità a quella di qualcun altro è sempre uno svilimento, se non una negazione, della nostra identità in sé per sé.

Le etichette non ci aiutano a farci riconoscere ma – soprattutto – impediscono a noi stesse di conoscerci nel profondo

Ognuna di noi vive in maniera differente questi bollini che ci vengono affibbiati.
Non per tutte è un problema, ma per molte può essere un reale ostacolo al processo di scoperta di chi si è davvero, di cosa si desidera e di che cosa si è destinate a diventare nella vita.

Per scrollarsi di dosso queste etichette, reagire è indispensabile e, per farlo, bisogna lavorare cercando di capire cosa cambiare per riscoprire la nostra vera essenza.
Solo in questo modo possiamo essere – prima di tutto e sopra tutto – NOI STESSE.

Essere consapevoli di chi siamo ci dà forza, ed è un percorso che dobbiamo fare da sole, ma che possiamo iniziare insieme

La verità è che la consapevolezza della propria identità è una cosa molto potente, e va difesa.
Parte del processo di conoscenza (o di riconoscimento) di chi siamo deriva dall’immagine che gli altri hanno di noi, e se per la società siamo dei sottoprodotti dei nostri padri o compagni sarà difficile riuscire a vederla in modo del tutto diverso.

Altre volte l’identità è definita in base al lavoro che svolgiamo, per esempio. Una mamma che si prende cura dei figli e non lavora è riconosciuta come una persona con la propria identità o è giusto una “mamma”? Ma una mamma è una donna e una persona con infiniti desideri e volontà, pensieri e mondi. Dentro ogni donna, così come ogni persona, c’è un universo che va scoperto, illuminato, valorizzato e mostrato al mondo… perché il mondo ne ha bisogno!

Ovviamente, se ci sentiamo “in debito d’identità” nessun’altra donna farà questo percorso di consapevolezza al posto nostro. La forza di intraprendere questo viaggio va trovata al nostro interno ma sicuramente il confronto ci può fornire la carica che ci manca in questo momento.

Questi aspetti mi stanno particolarmente a cuore perché li ho vissuti personalmente e ho pensato che fosse giusto parlarne apertamente, incontrando persone che si sono rimboccate le maniche per affermare la propria persona per il valore che ha.

Io ho iniziato da un po’ sono nel mezzo della mia personale Metamorfosi. Te la senti di cominciare anche tu il tuo processo di trasformazione?

La mia personale esperienza mi ha portata a cercare una strada di riconoscimento personale, artistico e professionale che si traduce in tutto ciò che ho realizzato.

Marjmò, la mia linea di gioielli Monica Gialdini, il mio lavoro da Designer di Gioielli è tutto improntato sulla tematica dell’Identità, del riconoscimento di se stessi, dal mostrarsi così come si è in armonia con se stesse per sentirsi bene e per sentirsi belle.

La forza dell’identità sta nel sapere chi si è e non aver timore di mostrarlo al mondo. Questi sono i valori di tutta la mia produzione.
La tematica del riconoscersi e mostrarsi diventa oggi una raccolta di incontri che avverranno nel mio negozio a Lugano dal 14 Ottobre al 10 Dicembre.

Io ho sofferto molto nel momento in cui mi sono confrontata con una realtà che ha dato più importanza al mio cognome piuttosto che a chi fossi effettivamente, e da quel momento non ho più smesso di osservare questo fenomeno e di interessarmi al mio personale riconoscimento e a quello delle persone che in qualche modo si sono ritrovate in una situazione similare.

Il mio progetto nasce da qui, da una presa di coscienza, la mia, ma é interagendo con le mie clienti e con le mie conoscenze che ho compreso quanto il problema dell’identità tocchi tante e diverse di noi, nonostante se ne parli così poco. Da questo ho pensato: perché non parlarne per provare a dare la spinta anche ad altre donne verso il propria trasformazione ?

Quando e come si svolgeranno gli eventi del Progetto Metamorfosi?

Da Ottobre fino a Dicembre ci incontreremo 1 volta al mese con 3 ospiti diverse che ci racconteranno il loro spaccato di vita e cosa stanno facendo per realizzare ciò in cui credono.

Ecco di seguito le date e i nome delle mie ospiti:

14 Ottobre ore 18 – Valentina Tamborini 

12 Novembre ore 18.30 – Gabriela Spector

10 Dicembre ore 18.30 – Alessia Regazzoni 

Se ti senti parte del gruppo e gli argomenti qui esposti ti hanno toccata, partecipa a questi incontri.
Potranno nascere sinergie e scambi di idee da cui sicuramente tornerai ricaricata di positività ed entusiasmo che ti aiuterà nel tuo percorso di trasformazione.

Per riservare il tuo posto durante le serate di Metamorfosi

Per riservare il tuo posto puoi chiamare, o venire in negozio, o compilare questo form:


[wpforms id=”2692″ title=”true”]


Spero di vederti presto,
Buona METAMORFOSI

Ti aspetto, Monica

2020-10-06T06:54:35+00:0005/10/2020|News|

Condividi questo articolo!

Titolo

Torna in cima