Mostra: Mestieri d’arte in vetrina di Monica Gialdini

Il 10 novembre 2022 si é inaugurata presso l’ex asilo Ciani a Lugano la prima mostra collettiva dal titolo: “I mestieri d’arte in vetrina” ed io sono stata una degli artisti /espositori nel settore gioielleria.

L’obiettivo degli organizzatori, l’associazione Aticrea, era quello di far conoscere e portare all’attenzione della popolazione un ventaglio di attività artigiane operative e attive sul territorio ticinese di cui molto spesso si ignora l’esistenza.

 

In una location storica di Lugano appena ristrutturata, 34 espositori rappresentanti di diversi settori hanno occupato tutte le sale del piano terra accogliendo i visitatori in un’atmosfera di pura creatività e passione.

 

Incontro con il pubblico

Abbracciando appieno lo scopo di questo evento durato 4 giorni, ho sfruttato l’incontro con il pubblico che mi ha conosciuto per la prima volta raccontando la mia storia  ma, soprattutto, condividendo  la mia personale visione del gioiello.

Ridurre il mio mondo in una vetrinetta non é stato facile ancor di più lo é stato scegliere quali pezzi esporre che fossero più rappresentativi del mio lavoro.

Così ho utilizzato 2 criteri di scelta diversi, uno legato alla struttura che mi ha portato a scegliere collane dalla lavorazione minuziosa e delicata  ed accompagnarle ad orecchini di dimensioni più consistenti.

Mentre per il secondo criterio mi sono focalizzata sulla presentazione delle mie linee centrali.

 

Mi piace intessere relazioni umane ed i miei pezzi sono diventati un modo per coltivarle e alimentarle trasmettendo valori, messaggi, storie in cui credo, che hanno bisogno di essere mostrate e raccontate.

Un gioiello per sua natura deve essere bello e ancora di più diventa prezioso e interessante se viene supportato da una ragion d’essere e miei gioielli, fuori dagli schemi convenzionali, hanno bisogno di parole per essere compresi nel loro profondo.

Con grande piacere ho potuto costatare un sincero interesse da parte delle persone che ho conosciuto per le mie creazioni, per i colori, i loro abbinamenti e i corrispondenti significati.

Le lavorazioni minuziose e l’impiego di materiali insoliti, in particolare il galuchat, hanno suscitato curiosità riguardo alla provenienza e al lavoro di ricerca.

                         

 

Ciò che però mi ha reso veramente orgogliosa e soddisfatta, perché conferma e consolida tutto il lavoro e l’impegno di questi anni, é il riscontro mostrato per alcune linee specifiche:  Le Donne Valorose, I Perfettamente diversi e Le Ballerine.

                                                            

Il significato che accomuna questi gioielli è quello dell’unicità valorizzante.

La loro genesi spazia dall’osservazione personale all’omaggio a un mondo a me caro ma soprattutto la realizzazione di gioielli per un impegno sociale a sostegno di altre donne meno fortunate.

Ogni pezzo ha fatto breccia nei cuori di donne e uomini che hanno riconosciuto la bellezza intrinseca e l’originalità dei gioielli esposti.

Ho così toccato il polso di un pubblico che non mi conosceva e devo dire che il feedback che ho ricevuto é stato davvero positivo.

Come diversi altri eventi realizzati questo anno, partecipare a questa mostra é stata per me una prima assoluta  e quindi anche una grande opportunità di confronto con altri artisti, dalle esperienze variegate e da lavori altrettanto speciali.

 

Non è mancata l’occasione di incontrare le autorità municipali, nella persona del vice sindaco Badaracco ed avere il privilegio di essere intervistata dalla rete nazionale svizzera  potendo così dire la mia sull’importanza e il valore del prodotto realizzato a mano.

 

Nel complesso si é rivelata un’esperienza arricchente da cui ho attinto un nuovo livello di professionalità ma soprattutto una sfida con me stessa che mi ha portato a pormi nuovi obiettivi per il 2023.

2022-12-07T09:36:50+00:0006/12/2022|Blog|

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