Sono pronta a scommettere che anche a te sarà capitato almeno una volta di rompere un gioiello.
E forse anche tu sei fra quelle donne che abbandona i suoi monili rotti nel cassetto, dimenticandoti della loro esistenza per lo meno fino alle successive “pulizie di primavera”.
Occorre dire che la regola del “prevenire é meglio che curare” calza a pennello anche nel caso dei gioielli e la manutenzione é quella cura preventiva che spesso salva da ingenti danni successivi.
È anche vero però che controllare periodicamente lo stato dei fili, le chiusure o lo stato delle pietre aiuta… ma non impedisce e non garantisce che i gioielli durino intatti per l’eternità.
Allora cosa fare quando rompiamo una collana, un orecchino o un bracciale che sia?
La riparazione e le sue diverse forme
La riparazione é la scelta a cui tutti pensiamo come prima cosa, ma la fattibilità di questa soluzione é legata a 2 variabili che occorre tener ben presenti quali il valore del gioiello e qual è l’elemento che ha subìto il danno.
Il valore é uguali per tutti? Direi proprio di no.
Il valore di un gioiello è spesso bivalente. Da una parte c’è il valore economico e dall’altro quello affettivo.
La Valutazione della Riparazione del Gioiello
Quando occorre decidere se procedere con una riparazione, il valore monetario ed il costo della riparazione sono strettamente connessi e devono avere una ragion d’essere adeguata.
Il valore affettivo é tutto un altro discorso.
Gli affetti e i ricordi sono slegati dal denaro e, non essendo misurabili, pur di non separarcene siamo disposti ad investire ingenti somme di denaro che non hanno corrispondenza con il reale valore del nostro gioiello.
Quindi a ciascuna la propria valutazione.
Fatta questa premessa veniamo all’aspetto pratico ossia il tipo di rottura del nostro monile.
Quando e come un gioiello può rompersi
Un motivo, forse il più comune, che porta alla rottura di un gioiello é l’uso frequente che ne facciamo.
Vestire spesso una collana o un bracciale, per esempio, comporta l’usura del filo con cui sono legate le pietre. Arrotolare, piegare, avvolgere mette sotto stress il filo.
Le pietre poi, i loro buchi e il loro peso giocano un ruolo altrettanto importante nella tenuta di un gioiello.
Il filo della collana o del bracciale che si rompono
La scelta della misura e del tipo di filo con cui legare le diverse parti dipende dal peso delle pietre, dalla grandezza del loro buco e anche dalla regolarità del taglio del buco.
Facciamo un esempio: pietre con buchi molto piccoli impongono l’uso di fili molto sottili che però sono più fragili, aumentando così la possibilità di cedimento e quindi di rottura.
Così come nel caso di pietre non tagliate in modo regolare e con buchi a spigolo vivo: quando vengono inanellate con fili di cotone o seta, il loro sfregamento sul materiale del filo può facilmente causarne la recisione.
Quindi, che si tratti di filo di seta, cavetto metallico, filo d’argento, filo elastico o in alcuni casi filo di nylon, nulla é per sempre.
Va da se quindi che in questi casi la riparazione del gioiello coincide con la sostituzione del filo. Quindi, con una nuova infilatura, potrai far tornare il tuo gioiello all’originale splendore.
Gioielli che cadono e si rompono per l’urto
Ma cosa avviene se un anello o un orecchino realizzati con pietre ci cade inavvertitamente per terra?
Le pietre naturali sono più o meno dure, ma non c’è dubbio che cadendo, sfregandosi tra loro o colpendosi si possono scheggiare, graffiare e, nella peggiore delle ipotesi, rompere e frantumarsi in più pezzi.
In questi casi la riparazione può risultare assai difficile se non addirittura impossibile e, anziché riparare, la soluzione potrebbe essere quella di sostituire la pietra danneggiata (laddove è possibile).
Perle danneggiate
Un capitolo speciale poi riguarda le perle. Gemme tanto belle quanto delicate che hanno bisogno di luce e di contatto con la nostra pelle per mantenersi vive.
Ebbene, spesso pensando di proteggerle le chiudiamo nelle scatole o peggio ancora in cassaforte ma anziché fare il loro bene ne firmiamo la loro condanna. Buio e temperature basse intaccano la loro struttura e, nei casi più gravi, la collana diventa spenta e priva della sua fluorescenza che la contraddistingue.
Anche in questo caso, l’unica possibilità che abbiamo per ridare splendore al nostro gioiello é sostituire le perle morte (eccetto quando la collana é così compromessa che questa strada si rivela impraticabile).
Varie possibili strade per riparare un gioiello rotto
Riepilogando, nel caso di rottura di un gioiello abbiamo due possibilità:
- Una nuova infilatura e ricomposizione del gioiello, oppure
- la sostituzione delle parti danneggiate, qualora possibile
Ovviamente è necessaria la valutazione dal vostro orafo o artigiano di fiducia. Il prezzo della riparazione dipenderà dalla gravità del guasto e dal costo dei materiali da utilizzare per il rinnovo dei componenti, oltre che della manodopera.
Starà a voi poi decidere se il costo della spesa varrà l’impresa.
Ma cosa si può fare quando non è possibile una riparazione?
Per quanto siamo affezionate a un gioiello, a volte il danno non è recuperabile e rinunciarvi non è facile per noi.
Magari è un ricordo importante, oppure è un oggetto che ci piace così tanto che non vogliamo proprio separarcene.
Altre volte invece è un gioiello che viene da qualcun altro, magari una mamma o una nonna. Si tratta di quei preziosissimi tesori di famiglia che non ci sembrano più attuali ma ci piacerebbe tanto indossare. Non sappiamo bene cosa desidereremmo farci ma li teniamo nel cassetto in attesa di avere, un giorno, l’occasione di metterli restituendogli vita e visibilità.
Ecco, per questi casi particolari, io ho una soluzione di cui vado molto orgogliosa
Rinnovare i tuoi gioielli
Viviamo nell’era della sostenibilità e, benché parlare di riciclo di gioielli sia un po’ strano, oggi più che mai é di grande attualità.
In effetti, la parola riciclo non è cosi orecchiabile applicata ai gioielli… ma se lo pensiamo come una trasformazione, un passaggio a nuova vita, questa è l’opzione migliore per salvare i ricordi e avere un gioiello nuovo, o meglio, rinnovato.
Nell’ ultimo mese, complici i lockdown e la guerra, siamo stati costretti a rivedere il valore e l’importanza delle cose.
Dopo anni di consumismo in cui compravamo per accumulare, oggi é cambiato il modo in cui le persone impegnano i loro soldi. Hanno modificato le priorità e dato nuova importanza alle cose che possiedono.
Quando mi chiedono di rinnovare un gioiello
Dal punto di vista del mio lavoro, nel mese di Marzo non solo ho provveduto ad effettuare diverse riparazioni ma ho avuto casi di clienti arrivate con sacchetti di pietre diverse che hanno espressamente richiesto di dare un nuovo volto a ciò che da anni conservavano nei cassetti.
Questi lavori mi hanno riempita di entusiasmo: la trasformazione e il rinnovo di gioielli è ogni volta una sfida.
Personalmente mi sembra di aprire una Mistery box in cui gli ingredienti base sono i materiali forniti dal cliente.
Io non ho il tempo contato come nelle gare di cucina ma é vero che, come loro, ho l’obiettivo di dover creare qualcosa di nuovo e di gradito al mio cliente.
Non è solo una questione di abilità artigianale: devo anche essere in grado di interpretare l’aspettativa di chi mi affida i suoi ricordi e creare qualcosa che sorprenda positivamente il committente.
Ti condivido qui alcuni lavori che ho realizzato per conto di alcune mie clienti:
Come vedi si tratta di 2 percorsi diversi ma da cui sono stati reinventati dei nuovi preziosi.
Hai anche tu gioielli da riparare o rinnovare?
Forse dopo questo racconto ti sei riconosciuta e anche tu desideri rinfrescare i tuoi gioielli ma non sai da dove partire. Se è così passa a trovarmi con il tuo sacchetto prezioso.
Ascolterò i tuoi desideri e mi impegnerò per trovare la soluzione idonea al tuo desiderio.
Il mio atelier si trova in via G.Vicari a Lugano – Cassarate oppure se preferisci fissare un appuntamento scrivimi a questo indirizzo marjmo2012@gmail.com.
Ti aspetto!